finora il terzo settore era un comparto “senza un diritto proprio”, e perciò non aveva la medesima dignità legislativa che da tempo hanno le società di capitali o le cooperative. La riforma del terzo settore, è il testo che riordina il non profit italiano: si introduce il registro unico e la nuova figura degli enti del terzo settore, insieme a tantissime novità per l’impresa sociale, per il 5×1000, per i donatori.